Avrete sicuramente notato che la frutta e la verdura dei supermercati è perfetta e quasi irreale, per questo arriva la campagna Naturally Imperfect
Nei supermercati troviamo un’innegabile e particolare attenzione ad esporre prodotti il più simili e perfetti possibile perchè pare che i consumatori preferiscano i frutti più grossi e i più belli. Quelli esteticamente più bruttarelli e meno attraenti, vengono sempre lasciati per ultimi, e addirittura non considerati nemmeno, quindi, per evitare le perdite, si è adottata questa strategia. Sembra però che le cose siano cambiando: arriva la campagna Naturally Imperfect in un supermercato canadese, che lancia una linea di frutta e verdura imperfetta.
Le ipotesi sulle preferenze dei consumatori si rivelano almeno in parte errate
A contrastare la tesi che il consumatore preferisca solo ortaggi perfetti, troviamo l’enorme successo che questa iniziativa sta riscuotendo.
Una scelta che elimina uno dei principali effetti collaterali: lo spreco di cibo, e lo scarto di prodotti buoni ma non belli.
Inoltre in natura i frutti non sono tutti uguali e perfetti, e la crescita degli ortaggi spesso viene gestita in modo artificiale.
La catena che ha lanciato questa idea è la Loblaws canadese aveva sperimentato la linea dal nome che tradotto diventa naturalmente imperfetti, già a marzo dello scorso anno. All’inizio si trattava solo di mele e patate, ma ora la gamma è stata ampliata.
Il successo dell’iniziativa è stato notevole e addirittura superiore alle aspettative, anche grazie al fatto che i prodotti con questo marchio sono venduti con uno sconto del 30% rispetto al prezzo normale.
L’idea era quella di creare una situazione in cui tutti potessero trarre beneficio. Ora sono contenti sia i produttori che così possono vendere quella parte della produzione che prima avrebbero dovuto lasciare marcire, che i consumatori che vogliono risparmiare o che comunque guardano oltre all’aspetto estetico di frutta e verdura.